Alcoa Aluminum, pubblicità (1953)
Disclaimer: il seguente programma può contenere ironia e facili provocazioni. Si consiglia la lettura a un pubblico adulto e poco permaloso.
Lettore, sei sfinito dalle accuse che le amiche ti rivolgono di essere sessista solo perché hai fatto loro dei complimenti? Ti sembra di non capire più come muoverti in questa società? Ti senti vessato dalla dittatura del politically correct?
Non ti preoccupare, sto parlando proprio con te, non c’è bisogno che ti nascondi e fai finta che non ti sia mai successo! – Anche perché, davvero, stai leggendo questo articoletto da solo, quindi in effetti non ti devi mica nascondere da nessuno…
Ecco quello che non sapevi di aspettare da molto tempo: una guida pratica per cavartela in ogni situazione, persino con quell’amica da poco conosciuta che è così nazi-femminista da non depilarsi le gambe d’inverno! E allora, cominciamo…
Al numero 1) le dico che è carina, poi lei la prende male… ma il mio era solo un complimento! Beh, grazie, molto gentile, ma se lo dici sul luogo di lavoro mentre l’interessata sta magari spiegando la fisica quantistica non è offensivo: è fuori contesto. Prova a dirglielo invece mentre siete a una cena romantica, o, meglio ancora, inizia col dirle che ami la sua intelligenza e che va bene anche se lei guadagna più di te.
Al numero 2) le ho aperto la portiera dell’auto/le ho tolto di mano una busta pesante/ho pagato la cena, ma… lei mi guarda male. Eppure la mia era solo una galanteria… qui andiamo sulle questioni catartiche esistenzial-filosofiche. Seguimi: le cortesie piacciono a tutti e tutte. Sai cosa non piace a nessuno? Sentirsi trattato come un diverso, come un’ameba senza braccia o una persona senza la capacità di procacciarsi uno stipendio. Fortunatamente per noi, esiste un’invenzione altamente tecnologica che ci aiuta in queste situazioni (forse l’ha brevettata Elon Musk ma non vorrei sbagliare), si chiama: “chiedi-se-serve”. Esempi pratici per i meno addetti al settore: Ti serve che ti porti io qualche busta, dato che vedo che sono pesanti? Mi farebbe piacere offrirti la cena, ti va bene? Per caso hai perso l’uso delle mani e hai bisogno che compia per te gli atti più basilari come aprire una portiera? Avanti, non abbiate paura delle novità!
Bonus tip perché non vorrei essere tacciatə di sessismo: un aiuto anche per il gentil sesso… e quindi, al numero 3) ho fatto notare alla mia amica che non si “tiene”/non è abbastanza femminile/dovrebbe iniziare a fare figli, chissenefrega se non li vuole, è solo che ancora non le è venuto l’istinto materno anche se ha già 42 anni… tuttə apprezzano l’interessamento di un’amica, e di sicuro è apprezzato anche il tuo. Anzi, visto che ci sei potresti fornirle gratuitamente una lista di meriti e aspettative sociali a tuo avviso inderogabili. Perché il consiglio che hai dato non suonava affatto come una ramanzina, giusto? Giusto?
La prossima volta che vuoi dispensare galanteria e consigli, uomo donna o enby che hai resistito nella lettura fin qua, considera che nessuno ha scoperto ancora il segreto della “vera femminilità”, perché questo è un concetto, un costrutto sociale che varia negli anni (pensate all’uso dei pantaloni, o ai tagli di capelli). Qualsiasi persona che si senta femmina vi troviate davanti è, nella sua individualità, una perfetta manifestazione della “vera femminilità”. E questa può comprendere non essere madre, non depilarsi, non essere dolce e sentimentale, ma soprattutto… non rispettare nessuna delle vostre aspettative. Perché per una volta stiamo parlando di questa “fantomatica” lei, non di voi.
Sperando di aver fatto cosa gradita…
Làgany
N. b.: nessuno qua vuole mettere in dubbio le buone azioni e la gentilezza in quanto tale. Se vi piace portare tutte le buste della spesa o siete degli “apritori di portiere” compulsivi, e lo fate senza mettervi da una prospettiva di superiorità, benissimo! Come si suol dire, la gentilezza conquisterà il mondo.
N. b. 2: questo articolo usa il maschile sovraesteso per ricalcare un modo di scrivere antiquato. Non è nostro intento colpevolizzare o accusare gli uomini in quanto tali. Solo gli/le/lə omofobə :)
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