Oscar Whiteman; MAN-TASTIC Editori, 1999
«Giorno 10950: il caso 3025 presenta particolarità anomale. Sembra rifiutare il dono di mazzi di fiori e dice di non apprezzare il contatto fisico e i sentimenti. Devo ancora capire se soffre di una leggera intossicazione o se è solo una creatura difettosa. Potrebbe essere anche il risultato di un morso del para-ragno bicefalo.
Annotazione personale: mi dispiacerebbe se fosse un difetto duraturo, perché caso 3025 – Fey, come la chiamo io – è molto bella, trovo piacevole trascorrere il tempo con lei. Aggiungo, per rigore scientifico, che la creatura sembra anche possedere un certo grado di intelligenza.» (p. 69)
Oscar Whiteman con questa breve epopea ancora poco conosciuta ci porta in un mondo alternativo di grande fascino e attualità.
Anno 2088: l’astronave Faleus, alla costante ricerca di forme di vita aliene, scopre un pianeta con caratteristiche simili alla Terra. Lo abitano delle creature minute, docili e affascinanti, che offrono subito all’equipaggio aiuto e ospitalità. Attraverso lo studio condotto dagli scienziati umani il lettore scopre che questi alieni sono una sorta di mente collettiva, in cui le individualità all’interno del gruppo sono quasi interscambiabili. Ognuna di queste creature, infatti, manifesta le stesse caratteristiche: amano essere protette, il rosa, la cucina e sentirsi dire quanto sono carine. Il protagonista, lo scienziato John, arriva a teorizzare come questo non sia altro che il risultato di una “selezione culturale” spietata: infatti, se una delle creature nasce imperfetta, e ad esempio preferisce il colore verde al rosa, viene subito sacrificata dal branco e cannibalizzata, così che i conquistatori non siano turbati dalla sua esistenza. Da quanto scoperto, però, sorge in John un terribile dubbio: è davvero la nave Faleus la prima ad atterrare su questo idilliaco pianeta?
Consigliato a... chi ama avventurarsi in mondi fantastici e non, nei quali le docili creature femminili siano comodamente al servizio del bel protagonista maschile.
Link per l’acquisto: fortunatamente questo libro non si può comprare, perché non esiste! Se però ti è sembrato fin troppo credibile, posso consigliarti di domandarti perché Dovremmo essere tutti femministi… di Chimamanda Ngozi Adichie, non certo di Oscar Whiteman!
«La cultura non crea un popolo. Il popolo crea una cultura.
Quindi, se è effettivamente vero che la piena umanità delle donne non è la nostra cultura, allora dobbiamo renderla la nostra cultura.»
Chimamanda Ngozi Adichie; Einaudi, 2021
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