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Parliamo di… Born sexy yesterday... grow feminist tomorrow


Il topos dell’innocenza e la libertà sessuale in Povere Creature! di G. Lanthimos


“He's right. I'm stupid and I like it.”

(Born yesterday, G. Cukor, 1950)


Pensate a una bellissima donna, completamente innocente, inesperta della vita. Potrebbe essere una sirena, un’androide appena creata, un’aliena, una “ragazza delle foreste”; è probabile che vi sia venuto in mente almeno un esempio cinematografico, televisivo, o proveniente dagli anime giapponesi. Il pattern è sempre simile: un corpo iper-sessualizzato ospita una razionalità molto limitata, e il mix dà il via a una serie di comportamenti bizzarri ma teneri, stranamente sexy, alla fine romantici. Sì, perché accanto a questo corpo perfetto c’è generalmente il protagonista, un protagonista maschile di solito non bene inserito nella società o con un passato relazionale disastroso. Lui si innamora di lei perché è bella e innocente, lei si innamora (?) di lui perché è l’unico uomo che conosce e perché affascinata dal suo potere pedagogico.

A questo punto, il quadro potrebbe sembrare lievemente disturbante (e uno dei personaggi potrebbe apparire megalomane o al limite della pedofilia), ma allora perché quando abbiamo visto una di queste coppie non abbiamo fatto altro che tifare per la conquista amorosa del protagonista?


The Splash (1984), The Fifth Element (1997), Tron: Legacy (2010)


Born Sexy Yesterday è un’espressione coniata nel 2017 da Jonathan McIntosh (autore del canale Youtube Pop Culture Detective) per descrivere questo tipo di personaggio e la fantasia maschile di potere (e insicurezza) che nasconde. Il trope continua a vivere anche se variato in forme o contenuti (ad esempio, in The Big Bang Theory, Penny è in parte simile al B.S.Y. per quanto riguarda la cultura nerd, mentre in Ex Machina il personaggio dell’androide sexy prende un nuovo spessore), e si presenta anche nel nuovo lavoro di Lanthimos, Poor Things. Ma siamo proprio sicuri che il messaggio sia sempre lo stesso?


- SPOILER ALERT -


Il personaggio di Bella Baxter è una sorta di creatura frankensteiniana, il cervello di una neonata impiantato nel cadavere della propria stessa madre. Un corpo seducente che deve reimparare il movimento, il mondo, la società. E tutto il film segue i passi sempre meno incerti (anche materialmente) della sua protagonista che cresce e arriva all’età adulta.

Per prima cosa, Bella esplora la realtà attraverso la vista e il tatto, infantilmente e totalmente legata al suo dottore-creatore-padre Godwin. Poi, arriva la scoperta delle zone erogene, e il film lo dichiara placidamente nella scena in cui la protagonista, parlando dei cetrioli, esclama «ne prendo due grazie! Uno lo mangio…». Pessimo umorismo? Voglia di shockare? No, la bocca della verità, come si suol dire, quella di una bambina. E ancora, arriva la necessità di esplorare la sessualità, e poi di lasciare il proprio padre “God” per viaggiare nel mondo.

Il film è stato criticato per la gratuità delle scene di nudo e il presunto sessismo celato nell’arco narrativo di Bella Baxter. Certo, Bella sperimenta il sesso con un uomo che ha una chiara sproporzione di potere rispetto a lei, e sperimenta molto, molto sesso (per i casti standard hollywoodiani, si intende). Perché?

Innanzitutto, ecco a voi il caro Duncan Wedderburn: un ricco uomo di mondo che avverte Bella di non innamorarsi di lui, perché lui è libero e conquistatore… fino a cadere in disgrazia e disperazione quando è lei, cresciuta nel proprio personale viaggio evolutivo, a lasciarlo per evadere dalla gabbia in cui lui l’ha messa (e, materialmente, Duncan chiude Bella in un baule per portarla su una lussuosa nave da cui lei non può fuggire). C’è un momento in cui il personaggio di Mark Ruffalo sia in qualche modo presentato come modello positivo, come uomo salvatore, come protagonista della storia d’amore? Giudicate voi…


(Per inciso, ho letto recensioni in cui Bella era considerata “egoista” o “mostro” perché lasciava prima il padre - che capisce il suo bisogno di esplorare il mondo - e poi Duncan, il viscido approfittatore. In fondo la risposta potrebbe non essere per tutti scontata…)


In secondo luogo, il sesso: troppo, troppo esplicito, superfluo e gratuito. Stiamo parlando delle scene del film o del sentire comune nella società? Con buona pace dei benpensanti, il sesso è parte integrante della vita e della crescita di ognuno, Bella compresa. Di più, lontano dalla raffigurazione angelicata e asessuata di bambini e bambini che pubblicità e film romantici ci propongono, l’infanzia è il luogo della scoperta della sessualità. Freud definiva la sessualità nei primi anni di vita perversa polimorfa, un istinto sregolato e onnivoro da imbrigliare per arrivare a una sessualità adulta socialmente accettabile. E questo è ciò che ci mostra Bella quando passa da un imperante e onnipresente istinto a fare “salti furibondi” (cit.) con Duncan alla volontà di scoperta (la bisessualità) e addirittura alla monetizzazione del piacere altrui. 

Il punto di base è che la sessualità di Bella è sua, e solo sua. Infatti, proprio quando rientra nelle maglie della società pseudo-vittoriana, ritrovando il marito che l’aveva perduta, la protagonista rischia una sorta di castrazione del piacere, visto che lui la vuole sedare per usarla solo come incubatrice di un figlio. E alla fine, quando sarà lei a proporsi in matrimonio al primo fidanzato, questi ribadirà che il corpo di Bella appartiene a Bella, e solo lei può decidere cosa farci.

Bella non nasce sexy ma, come tutti noi, sessuale; viene poi sessualizzata dagli altri e deve crescere per riappropriarsi della propria sessualità (e per difenderla). E questo non piace a molti spettatori della storia, come Duncan Wedderburn, il marito Alfie Blessington, e qualche contemporaneo…



P.S.: un’immagine di Bella che balla nel periodo in cui ha scoperto la sessualità e un’immagine del suo matrimonio… Giudicate voi in quale appare più realizzata….



Fonti & Approfondimenti

https://youtu.be/0thpEyEwi80?si=AajirgF2nFA7aiwW (video di Pop Culture Detective)







Altre recensioni sull'argomento


https://youtu.be/ZFsneyf26o8?si=iUG-upTa_U9xw6Qc (video di Il Cinema Dentro Di Te)


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